VOGLIA DI RICOMINCIARE
La voglia di ricominciare è tanta.
Da troppo tempo le gare sono sospese e non si riesce a giocare con la consueta continuità.
Finalmente oggi si riparte.
Anche il cielo milanese è quanto mai generoso e comprensivo e ci regala un azzurro pastello tale da fare invidia anche ai signori Schweitzer e Kurz (i mostri sacri di Caran d’Ache e Stabilo).
Puntuale come un cronometro svizzero la truppa della Chena-Cup si ritrova così sul tee della buca 1 dopo oltre quattro mesi di digiuno. Saremmo al gran completo se l’ennesimo DPCM non avesse obbligato i due meranensi a non uscire dalla regione.
Fin dal primo swing (una scellerata parabola di Phill che termina ben oltre il fuori limite con il sordo suono di un rimbalzo sul tetto della cascina che fiancheggia l’avanzare destrorso della buca, seguìto, mentre lo stesso si prepara a ripetere il colpo, dal più inutile ‘provvisoria’ che si sia mai sentito) non si fatica a capire che il vero protagonista di giornata sarà il corposo strato di ruggine formatosi sulle nostre membra in questi mesi di astinenza agonistica.
A dire il vero anche il campo di gioco, ancorché si possa definire tale, non aiuta per nulla: una perfetta distesa di terra leggermente smossa, cosparsa di sparuti ciuffetti d’erba che ricordano i capelli di Eta Beta, il simpatico personaggio Disney la cui capigliatura era rappresentata da tre lunghi pelucchi neri.
Risulta così alquanto complicato se non impossibile lo swing palla-zolla non esistendo quest’ultima, mentre il termine approccio va del tutto cancellato dal vocabolario golfistico e sostituito con un più verosimile colpo a correre di culo.
Con cotanti problemi, i 16 punti di Tiger e i 15 di Mary-Jackie rappresentano un piccolo capolavoro. Dietro a loro, in perfetta fila indiana, seguono Miguelito con 14 punti, Alex-Lee e Shane con 13, Phill con 12, Paulita e Serghio con 11, DanY-Malì e Rory con 9.
La classifica generale vede invece al comando, felicemente appaiati, Mary e Phill. Ma la strada che porta al traguardo finale è ancora lunga ed impervia…