(a cura di Shane Maximilian Lowry)
È la notte prima della penultima gara della 5^ Chena-Cup.Il nostro Tiger, dopo aver mangiato due peperoni ripieni ed un’aringa affumicata irrorata da una bottiglia di Rosso di Manduria, vinello leggero da 16°, si appresta al meritato riposo. Indossata la camicia da notte in flanella, il fido cappello per proteggere le orecchie e la sciarpa di lana eredità del nonno, si stende cadendo in un sonno profondo, accompagnato da un russare così sonoro che il cane dei vicini,spaventato, lancia guaiti strazianti. Al tocco dell’una il nostro Tiger sente un gelido vento che lo colpisce sul volto. “Antonella, girati che hai il respiro pesante, e poi cos’hai mangiato le Fisherman's? Hai il fiato raggelante” sussurra il Tiger sveglio a metà. Silenzio e poi il rumore di un sonoro ceffone!Tiger sobbalza e scattante come un bradipo si alza in piedi! “Ma che cavolo….” e subito si tace. “Ma dove sono?” Tiger si ritrova su un campo da golf, la bruma sale dal fairway e la sagoma di un uomo gli si avvicina. “Chi sei?” chiede il nostro uomo stupito. “Sono Old Tom Morris (1)” risponde l’uomo. “Ma chi quello della mini minor?” E tac! Una bella bastonata sulla fronte stende il nostro Tiger! “Taci, ignorante! Io rappresento tutti i putt sbagliati, le flappe effettuate, i colpi nel rough che hai tirato nella tua misera vita da giocatore! Sono qui per avvisarti: la vittoria non è facile da conquistare e tu sei veramente a rischio! Non dare nulla per scontato…..” “ma….” Farfuglia Tiger, ma non fa tempo ad articolare una frase che improvvisamente si vede precipitare in una buca da golf, mentre decine e decine di palline volano verso di lui e Old Tom Morris svanisce nella bruma così com’era apparso, Tiger chiude gli occhi e si rannicchia nel fondo della buca. “Aiuto, Aiuto, Aiuto…..” urla Tiger mentre si sente scuotere vigorosamente. Apre gli occhi e vede lui: Tiger Woods (2).
(1) Old Tom Morris nacque 202 anni fa. Era il 16 giugno 1821 e il lieto evento non poteva avvenire che a St Andrews, nel cuore della Scozia, culla e casa del nostro amato sport. Soprannominato “The Grand Old Man of Golf”, Morris ha letteralmente inventato e plasmato il gioco moderno.
(2)Eldrick Tont Woods, meglio conosciuto come Tiger Woods (Cypress, 30 dicembre 1975), è un golfista statunitense. Considerato tra i migliori golfisti di tutti i tempi, nonché il migliore dell'era moderna, nella sua carriera pluri-ventennale ha vinto 110 tornei professionistici, di cui 15 major, che ne fanno il giocatore più titolato della storia; ha mantenuto la prima posizione del ranking mondialeOWG per un totale di 683 settimane, di cui 281 consecutive (dal 12 giugno 2005 al 30 ottobre 2010), ed è l'unico golfista ad aver vinto tutti e quattro i tornei major dell'era moderna nell'arco di un singolo anno (a cavallo tra il 2000 e il 2001). Nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver superato un miliardo di dollari di guadagni tra vittorie e sponsor. È stato successivamente superato da Michael Jordan e il suo patrimonio è stimato in 1.8 miliardi di dollari al 2023, il ché lo rende il secondo sportivo più pagato di sempre. Nel 2019 il presidente statunitense Donald Trump lo ha insignito della medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti d'America.
“Ma chi sei? E, soprattutto dove siamo” dice Tiger quello vero non quello farlocco. “Ma credo che siamo in un sogno”, dice Tiger Cozzi.
“Oddio, per te sarà un sogno, d’altra parte stai sognando me, il più grande giocatore dei tempi moderni, ma per me è un incubo!”, dice l’autentico Tiger. “Non ti conosco eppure non so perché mi sembra di sapere tutto di te e so che potresti vincere la Chena-Cup! Questo mi fa provare invidia: io non l’ho mai vinta!” “Ma veramente se vuoi, potrei proporre al comitato di farti giocare con noi l’anno prossimo…..” osa affermare Tiger Cozzi. “Magari, ma non posso, ora seguo la carriera di mio figlio Charlie…., non capisco come sia possibile ma mi sei simpatico e voglio darti un consiglio: nel golf la palla deve andare in avanti ed è meglio fare par e non doppio bogey come piace a te….” “Grazie Tiger…., approfitto della tua gentilezza per chiederti un’altra dritta: chi devo temere di più?” “Devi temere colui che è stato anche il mio più grande avversario!”“Ma chi Phill Mickelson?” afferma il Tiger Cozzi. “Ma no: te stesso!!!” urla il vero Tiger e gli assesta un bel pestone mandando Tiger Cozzi lungo tirato…..“Ahi, ahi, ahi… che dolore…”, il nostro Tiger dall’ulteriore colpo, orami pesto e dolorante, si rialza a fatica….
Nell’aria si sentono canti soavi di uccelli, profumi inebriano ogni dove, leggiadre fanciulle danzano attorno ad una coppa splendente. “A me, è mia, la voglio…..”, correndo come un forsennato il nostro Tiger giunto ad un passo dall’afferrare la coppa non si accorge di un dirupo che si apre ai suoi piedi.
Mentre cade verso il fondo dell’abisso rivolge uno sguardo alla coppa che appare sempre più lontana e vede la mano di Justin(a) Ross alzare al cielo la coppa! “Noooooooooooooooo………” “Ma basta! Non ce la faccio più! Tutte le notti così!”, affranta l’Antonella guarda Tiger Cozzi Woods che si agita nel sonno “un’amante, devo trovargli un’amante, così riuscirò a dormire in santa pace!”