(a cura di Phill Money Mickelson)
Eccoci arrivati all’ottava edizione della Chena-Cup. Sono ormai trascorsi più di sei anni da quando, il 21 luglio 2018, quattro aitanti ragazzotti si presentarono alla buca 10 per scoccare il primo swing. Da allora, ne sono passate di palline lungo i farway del green club. Severiano due volte come Tiger, una volta Vicente Ross e Mary: questi i nick dei campioni che possono vantarsi di portare sulla maglietta ufficiale della nostra competizione la stella d’oro che sancisce le loro vittorie.
Oggi, sabato 7 settembre, freschi di abbronzature e felici di rivedersi, c’eravamo quasi tutti: mancava solo una giocatrice, si vocifera fosse ancora in vacanza impegnata in lunga passeggiata. Del resto, come si poteva contare sulla presenza di Big Ross, se di cognome fa… Vacante…!
La giornata di gara è vissuta sull’incredibile trionfo di Dany Malì, con un epico 29 che ha oscurato ogni altra prestazione. A parlare è il suo score: par, boogie, boogie, boogie, boogie, boogie, boogie, boogie, doppio boogie! Pari a 45 colpi tirati e corrispondenti ad un handicap 18!
Inevitabili sono arrivati i conseguenti festeggiamenti, le strette di mani, i baci e gli abbracci. Ma, come sempre accade quando arriva un risultato tanto eclatante, sono subito sorte le prime cattive considerazioni e le malelingue. La ragazza infatti, prima della partenza, aveva accennato ai compagni di aver sofferto di forti dolori addominali e di essersi dovuta sottoporre a ripetuti massaggi riparatori. Sono subito venuti a galla tre nomi: Umberto Ferrara, Giacomo Naldi, Clostebol. Ferrara e Naldi sono, o meglio erano, il preparatore atletico e il fisioterapista di Sinner, Clostebol è invece la miracolosa pomata guarisci-tutto, purtroppo inserita nel lungo elenco delle sostanze ‘proibite’. Anzi, a sostegno di questo sospetto, c’è persino chi giura di aver intravisto i due parlottare nella zona bar di Lainate, con in mano due non meglio identificati tubetti. Altri invece, a difesa della bella Daniela, riferiscono che i due fossero semplicemente Maximilan e Alex, che stringevano tra le mani due calici di spritz, certamente analcolico!
Da ultimo, non possiamo tralasciare lo scambio surreale di messaggi avvenuto tra Paulita e Phill a gara terminata. Questa, in rapida sintesi, la successione degli invii.
“Ciao, Paulita, cosa ne pensi dell’exploit di Dany-Maly”. “Ciao Phill, mi sa che la pensiamo allo stesso modo”. “Certamente! Come fa la ragazza ad esultare così sguaiatamente per aver tirato soltanto 45 colpi!”. “Non la capisco proprio, viene, per di più paga per giocare, e poi gioca così poco!”. “Tu quanti colpi hai tirato?”. “Io 73, è stato bellissimo!”. “Ti ho battuto, io 74!”. “E’ stata davvero una giornata fighissima, sabato prossimo spero di superare i cento colpi!”. “Sfida accettata, non sarò da meno!”.
Per la cronaca, Phill ha totalizzato 5 punti stableford, Paulita si è superata con 4! Soltanto l'inarrivabile Claude Valery Dechmbeau era riuscito a fare di meglio!
Viva la Chena-Cup!