Finalmente!
Dall’11 settembre si riparte con il golf che conta con la quinta edizione della Chena-Cup, cui farà seguito, a distanza di pochi giorni, la Ryder Cup (quella vera, che si svolge al lussureggiante Green Club di Lainate sabato 25 c.m.).
Sono tante le novità, in parte già annunciate ma che è opportuno ricordare, soprattutto con riferimento alle nuove disposizione previste dal regolamento.
Partiamo però dai concorrenti.
Tre importanti players del circuito ci hanno abbandonato, si spera momentaneamente.
Sergio Sin-Garcia Grossi ha scoperto che la gioia di diventare nonno per la terza volta comporta onori ed oneri ed il sabato mattina si sarebbe ritrovato con due impegni in contemporanea: giustamente il dovere-piacere (i nipotini) ha avuto il sopravvento sul solo piacere (la Chena-Cup).
Ninì Karen Tirabusciò e Colin Steve Montgomery, all’alba dei sessant’anni, hanno intuito che il clima montagnino di Merano è di un filo migliore dello smog della pianura milanese e così, armi e bagagli, sono diventati assidui frequentatori dei circoli trentini.
Per tutti loro è sempre aperta la porta del rientro, così come la possibilità, quando lo volessero, di partecipare a titolo di amici, fuori classifica, a qualunque prova della nostra competizione.
C’è anche, graditissima, una importante new-entry.
Nel merito, è grande l’attesa e la curiosità di vedere alla prova del campo Bobby Lazza Watson. Del ragazzo, giunto in Europa dopo anni di swing sui circuiti americani, si dice un gran bene. Chi l’ha visto muoversi sui far-way del green club lo ha subito identificato come uno tra i probabili favoriti per la vittoria finale, anche se l’emozione di partecipare ad un torneo come la Chena-Cup ha sempre giocato a tutti indesiderati tiri mancini.
Veniamo al regolamento.
Da sottolineare quattro importanti novità, rispetto alle edizioni precedenti.
Recuperi. Non saranno più concessi recuperi: chi non potrà partecipare ad una prova, avrà uno scarto in meno da utilizzare. Il motivo di questa decisione è semplice: nei recuperi si gioca in situazione climatica differente e di conseguenza è differente anche la situazione di campo (caso di fatto già presentatosi con gara ufficiale giocata sotto l’acqua e recupero per gli assenti disputato in splendida giornata di sole).
Gare valide. Anche in riferimento alla disposizione precedente, le prove valide saranno 6 (e non 7) su 11, potendo così usufruire di uno scarto in più.
Bonus: si è deciso di premiare con 1 punto bonus ogni singola partecipazione ad una prova, come riconoscimento alla presenza.
Handicap di gioco. Si ritorna all’antico, vedi regolamento delle prime due edizioni. Il numero di colpi massimo che un giocatore potrà avere viene limitato a due colpi per buca, del resto il livello del torneo è troppo alto per permettersi giocatori con handicap maggiori.
Si invitano in ogni caso tutti i partecipanti a leggere con attenzione il nuovo regolamento pubblicato sul sito.
Un imbocca al lupo a tutti.
Il Presidente