SULLA PRESUNTA SUPERIORITA' DEL GENTIL SESSO

Da sempre si è discusso e si continuerà a discutere sulla presunta, molto presunta, superiorità del gentil sesso. Sul gettonato argomento si era cominciato a dibattere fin dal tee della buca 1, sollecitati dal fatto che l’ordine di partenza della seconda tappa, come previsto dallo scrupoloso regolamento del circuito, presentava nel team più prestigioso, l’ultimo a partire, una maggiore rappresentanza di fanciulle (supremazia che sarebbe stata ancor più evidente se avesse partecipato alla sfida anche Dany-Malì).

Sta di fatto che le ragazze mantenevano, sul campo prima e a seguire nel dopo partita, un comportamento di garbo assoluto e cordiale affabilità verso i loro congiunti.

Paulita Bella, incrociando alla buca 8 l’amato Miguelito, gli lanciava con la mano ripetuti e languidi sbaciucchi, dei quali il campione iberico, in tutt’altre faccende affaccendato, neppure si accorgeva.

Dal suo canto l’agguerrita (sul campo) Mary-Jackie, ricongiungendosi a fine match al prediletto Phill, lo salutava con un tenero abbraccio ed un languido “Mi sei tanto mancato!” (che poi tanta insolita tenerezza fosse in parte determinata dal suo incredibile risultato, ben 21 punti, è tutto un altro discorso…).

Ben diverso era invece lo spavaldo atteggiamento dei baldanzosi maschietti.

Un critico Colin, ergendosi ad ‘arbiter elegantiarum’, commentava la sgargiante mise multicolore della sua Ninì (una sponsorizzata t-shirt color zafferano accompagnata da un purpureo pantaloncino in perfetta nuance) con un laconico “Sembra la bandiera della Spagna”, ben lontano dal comprendere l’allusivo messaggio che voleva significargli la zuccherosa pulzella (“Io sono la Spagna, tu sei il mio matador”).

E per non essere da meno anche i restanti ‘macho-man’ si dilettavano in scontati aforismi sul gentil sesso, tra i quali primeggiavano i pensieri di Oscar Wilde, sul tipo ‘La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento’.

A dire il vero, per giungere ad un tentavo di conclusione, l’argomento in questione è alquanto complesso e non certo liquidabile con qualche battuta di spirito.

Per certo, se ci limitiamo a quanto visto oggi sul campo, sia per etichetta comportamentale che per risultato di gioco (stratosferiche Mary-Jackie e Ninì, in sfolgorante rilancio Paulita Bella) ci troviamo di fronte ad uno schiacciante K.O. alla prima ripresa.

Almeno per questa volta (sperando che non si ripeta troppo spesso), hanno stravinto loro!

Firmato: un articolista… maschio.