Si cominci dall’epilogo.
Buca 6.
Squilla il telefono di Tiger Cozzi Woods. È l’amico Serghio Sin Garcia Grossi che lo cerca. Gli vuole comunicare che stamattina, dopo il lungo viaggio di rientro dai campionati italiani Agis di 5 ore di ieri fatto insieme in auto, è risultato positivo al covid e non vorrebbe che anche l’amico di sempre fosse stato contagiato.
Tiger, scrupoloso ed attento come suo solito, che fin dal mattino accusava un antipatico raffreddore, decide di ultimare le tre buche mancanti e, rinunciando al tradizionale pranzo di gruppo, si reca subito a casa non prima di aver telefonato al figliolo perché gli procuri il necessario per un test di controllo.
Nel frattempo termina la gara ed il gruppo restante è allegramente seduto intorno al tavolo rotondo dove abbonda la gustosa coppa portata da Bobby ed i taralli pugliesi con tanto di prosecco di Valdobbiane in formato magnum offerti da Miguelito.
L’argomento Covid-Cozzi prende ben presto il sopravvento ed i perfidi amichetti contano sulla certa efficacia del contagio affinchè il gigante buono di Parabiago non possa presenziare alla seconda prova del circuito, in programma sabato prossimo.
Per conoscenza dei nostri cari lettori, ecco la cronaca precisa di quanto accaduto nei minuti successivi.
Ore 13:47. Messaggio di Tiger: “Tranquilli, test eseguito. Sono negativo al Covid. È solo un raffeddore. Ciao”.
Ore 13:49. Video messaggio di 13” dove un gruppo di spiritati compagni (vedi foto) esclama in coro “Noooo, che peccato!”.
Ore 13:50. Risposta di Tiger: “Che simpatici!”.
Ore 13:51. Replica Maximilian Shane: “Cozzi, per procurato allarme, sei penalizzato di 25 punti!”.
Stessa ora. Risposta del soldato Tiger: “Presidente, non capisco, ma obbedisco!”.
Ore 14:10. Evidentemente non soddisfatto della piega presa dall’acceso dibattito, Phill telefona personalmente a Tiger e con il suo tatto indiscusso ricorda al compagno che il tempo di incubazione del Covid è di circa 4 giorni e che la negatività odierna conta pressocché nulla. Per delicatezza, si astiene dall’aggiungere che se vorrà presentarsi in campo sabato prossimo per la seconda prova dovrà munirsi di idoneo certificato attestante il perfetto stato di salute, pena squalifica ed ulteriore penalizzazione.
L’acceso dibattito sull’argomento cessa a questo punto e mentre va in stampa il presente testo non si hanno ulteriori aggiornamenti in merito.
Venendo finalmente al gioco giocato, la giornata odierna ha regalato interessanti performance, con ben 4 atleti con risultati sotto par. L’ha spuntata una raggiante e regolarissima Dani-Malì (22 punti per lei) davanti ad un redivivo Miguelito (20 punti), che sembra aver finalmente smaltito la sbornia conseguente alla vittoria ottenuta nella quinta edizione. Risorge anche Phill (19 punti) che liberato dagli oneri presidenziali ritrova la giusta concentrazione. Con lo stesso punteggio sale sul podio anche Bobby, sempre religiosamente devoto alla ricerca delle palline perdute.
Sugli scudi anche Paulita (18 punti per lei), discreto il ‘17’ di Alex-Lee e Tiger, appena sufficienti Mary e Ross con ‘16’.
Non bene Rory (innervosito e penalizzato da una pallina smarrita) ed il neo Presidente Shane, con un ‘14’ da rimediare al più presto.
Si replica sabato prossimo.