RUMP MINGA I BALL (da golf)

L'uragano ‘Irma’ che ha demolito i Caraibi, con i suoi venti a 295 chilometri l'ora, è ritenuto il più potente degli ultimi dieci anni. Da ‘Katrina’ a ‘Sandy’, passando per ‘Andrew’ e ‘Camille’ fino ad ‘Harvey’, l'ultimo in ordine di tempo, sono diversi gli uragani che nel corso degli anni si sono abbattuti sul globo terrestre.

Ma il loro impeto distruttivo non ha nulla a che vedere rispetto alla furiosa veemenza di ‘Rump minga i ball (da golf)’, il devastante ciclone che ha accompagnato per tutta la gara i nostri arrembanti ragazzotti e le loro intriganti giovinette.

Fin dalla partenza è subito evidente che la gara di oggi sarà tutt’altro che una passeggiata, anche se il cielo, incredibilmente azzurro, lasciava presagire ben altre prospettive.

Le buche 10 e 11 corrono via abbastanza lisce, ma dal difficile par 4 della 13 la lotta con il vento, che soffia a raffiche continue, diventa impari: è un duello rusticano ma senza regole d’onore.

L’unico giocatore che sembrerebbe non subire questa situazione è l’impavido Rutebeuf: lui sì che sa come muoversi in questo contesto. Spiega di continuo ai compagni come colpire la pallina: ‘Mezzo swing - tienila bassa così non prende il vento - guarda come corre da sola… e così via’. Lui, che ha calpestato i ventosi link scozzesi, potrebbe trovare oggi la sua giornata di gloria! Probabilemte sì, ma… soltanto a parole. Sul campo parla invece il suo score: 7 punti! Il peggior risultato di sempre nella storia della Chena-Cup! Insomma, tra il dire e il fare… Ma di certo l’impavido Max si riprenderà al più presto.

In questa giornata di tregenda, i risultati migliori arrivano inaspettatamente dagli atleti (un complimento non guasta mai!) di  fondo classifica.

Il gradino più alto del podio spetta ad Alex-Lee (18 punti), quanto mai regolare e che macchia il suo score con una sola ‘X’, record assoluto di giornata. E’ il suo secondo successo consecutivo e proseguendo di questo passo un suo rientro nelle posizioni che contano non è più una chimera. Alle sue spalle l’accoppiata degli inseparabili (di gioco e di fatto) Mary-Jackie e Phill Money: per loro un bel 16 che potrebbe definitivamente allontanarli dalle posizioni di coda. Per tutti gli altri è buio pesto, con scores compresi tra i 12 e gli 11 punti. Solo il marinaio Maximilian-Shane, come già annunciato, annega con i suoi 7 miseri punticini!