DOPPIA PERTURBAZIONE IN ARRIVO

(a cura di Phill)

“… Doppia perturbazione in arrivo. Oggi a Lainate pioverà al mattino, poi ci sarà una breve pausa più asciutta e quindi tornerà a piovere nel pomeriggio. Cielo coperto, 9 gradi di giorno e 7 di notte…”.

Così recitava il bollettino di 3b meteo poco prima dell’alba, alle 5.45, ora ormai canonica in cui l’urlante boss siciliano Roberto, macellaio di successo e fornitore ufficiale della coppa piacentina DOP destinata al miglior risultato lordo, alzava la saracinesca del suo negozio facendo da indesiderata sveglia ai malcapitati vicini di casa.

Previsioni, del resto, che purtroppo non facevano altro che confermare l’andamento temporalesco di tutta la settimana.

In effetti, qualche avvisaglia di defezioni causa maltempo era già aleggiata nei giorni precedenti la gara. 

Definitiva era quella di Tiger, causa la concomitanza del brutto tempo, dell’impossibilità di usare il cart e un impegno con due giardinieri preferibilmente da non rinviare.

Più sottile era invece il quesito posto da Ross nella chat di gruppo. Il ‘Buonasera a tutti, visto le previsioni del tempo non proprio confortanti, qualcuno sa se la gara di domani è confermata? Grazie.’, lascia molti dubbi su quale potesse essere la reale risposta desiderata dalla ragazza.

Per certo, considerando la pioggia persistente per tutta la settimana, era scontato che il primo a pagarne le conseguenze sarebbe stato il campo di gioco.

Si cominci dal campo pratica. Avete in mente gli indimenticabili cartoni animati di Peppa Pig e George che saltano nelle pozzanghere? Per i due, il raggiungimento delle quattro piazzole coperte sarebbe stato come ritrovarsi in un campo di gioco da sogno: si chieda in proposito a Bobby Lazza come si è salvato per miracolo da una scivolata che avrebbe macchiato a dovere il suo elegante completino firmato!

Finalmente, espletati i consueti rituali preparatori, alle 10.00 in punto, presenti i dieci undicesimi dei giocatori (per Tiger dovrebbe essere la prima assenza dopo ben 6 edizioni della Chena-Cup) prende il via la sesta prova.

Il primo team, composto dalla sempre intrigante Dany-Malì e dai due Presidenti, l’uscente Phill e l’attuale Shane, è caratterizzato dal lungo disquisire tra Dany e Phill sulle complesse problematiche, identiche per entrambi, del rapporto di coppia ‘pendolare’. Il dilemma shakespeariano, questa volta ‘devi venire tu a vivere da me o devo venire io a vivere da te’ sembrerebbe per i due, almeno per il momento, non avere risoluzioni immediate: tra uno swing e l’altro, lanciano l’idea di un incontro a quattro, con i rispettivi compagni. Che ne esca qualcosa di positivo?

Il secondo team, Alex-Lee, Bobby, Talla, Miguelito, ha il merito, o demerito (?), di entrare nel Guinnes dei primati avendo probabilmente raggiunto, o quantomeno eguagliato, il record di tempo impiegato (in negativo) per completare le nove buche. Il merito va equamente suddiviso tra i quattro ragazzotti. Di Bobby si sa già tutto: si può solo aggiungere che la perfetta riuscita dell’intervento al ginocchio, anziché velocizzare (come si sperava) i tempi di ricerca delle palline perdute, non ha fatto altro al contrario che ampliare gli spazi da perlustrare incrementando ancor più i tempi destinati al ritrovamento del… tesoro. 

Riguardo a Miguelito ha parlato la sua dolce metà. La stessa ha infatti confidato a Mary-Jackie (le due fanciulle giocavano nel team che seguiva e vedevano quanto avveniva davanti a loro) che il suo ragazzo è in realtà un bambinone, è felice quando gioca a golf e vorrebbe tirare sempre più colpi che può. Non potendo sfogarsi in gara, essendo l’obiettivo l’esatto opposto, ha trovato la sua valvola di sfogo nelle palline cosiddette ‘provvisorie’. Lui infatti, appena ne vede anche la più remota possibilità, dichiara a voce tonante il regolamentare ‘provvisoria’ e spara l’ennesimo proiettile: sembrerebbe che oggi abbia un po' esagerato! Peccato che nel frattempo il tempo corresse via… 

Talla, giocatore di solito alquanto rapido, per l’occasione non ha voluto essere da meno. Refrattario alla strategia di Miguelito, lui preferisce prima cercare la pallina perduta e poi, non trovatala, tornare indietro a rigiocarla. Per quanto inferiore ai compagni di cui sopra, il suo apporto al record potrebbe anche essere stato quello determinante.

Sul comportamento di Alex-Lee non si hanno notizie degne di cronaca: per certo il veto di usare il cart potrebbe averlo innervosito. Che abbia volutamente rallentato i trasferimenti da una buca all’altra? Per certo, il suo nuovo status di consigliere del circolo si è subito manifestato con due piccoli previlegi che non sono passati inosservati: il piatto di pastasciutta servitogli rasentava i due etti e mezzo (lui con occhio chirurgico ha corretto in 180 grammi) cui va aggiunto un parcheggio riservato per il suo mega pick-up! Ah, Alex-Lee, Alex-Lee…

Da ultimo, le tre Grazie del terzo team: Mary-Jacky, Paulita, e Ross. Certamente innervosite da chi le precedeva, hanno a loro volta realizzato un record significativo: 32 punti in tre è davvero tanta roba…!

Venendo così ai punteggi, oggi la medaglia d’oro è appesa al collo di Rory, seguito da Alex e da Vicente. Nella classifica generale le posizioni restano pressochè invariate: Dany la regolarista allunga su Bobby, mentre Miguelito si avvicina…