DAVITIRO, PAPACLA e MAMARAL

(a cura di Maximilian, Phill e Vicente)

Domenica, 16 ottobre 2020.

Dopo una lunga serie di rinvii, causati dal sovrapporsi di gare di grande interesse (la mitica ryder cup splendidamente organizzata da Max ed una finale nazionale giovanile), prende finalmente il via la seconda prova della Chena-Cup. Come da copione, la composizione dei tre team viene determinata dall’incomprensibile algoritmo messo a punto dai nostri esperti.

Primo a presentarsi ai nastri di partenza è pertanto il gruppo DAVITIRO, composto da Dany Vince Tiger e Ross (c’è chi suggerisce che considerando la classe genuina dei giocatori sarebbe molto più corretto, anziché DAVITIRO, chiamarli DOVETIRO, con tanto di punto esclamativo a chiosare il tutto). Sono le 9,28 spaccate, quando Vince, l’eroe dell’ultima edizione e carico a mille per riscattare l’incerto risultato della prova precedente, fa esplodere il suo drive. Con la consueta tranquillità e concentrazione lo segue Ross, più che mai determinata a difendere la posizione di momentanea leader della competizione. Ganci, flappe, rattoni si alternano a splendidi colpi e sublimi putter. Da segnalare i due par di Vince nei due par 3, il super birdie di Dany-Malì alla 8, la premiante regolarità di Tiger e il par di Ross sempre alla 8. A contrasto, i ganci le flappe e i rattoni di cui sopra regalano ai commensali, quasi al completo, birra in quantità a dimenticare le inevitabili gufate di Destimulus.

Il team PAPACLA (Paola, Paolo e Claudio) appare al contrario alquanto gaudente e assai poco concentrato. La concentrazione sembra proprio un optional troppo caro per i nostri campioni. Qui non si parla di giocate più o meno brillanti, ma di tutt’altro. Paulita plaude Claude dopo il terzo drive consecutivo che supera a fatica il tee rosso delle signore con un irreverente “Ti vedo molto migliorato rispetto a tre sabato fa!”. Phill, con una elegantissima fascia anti-epicondilite al braccio destro che fa molto figo ma non serve a un cazzo, sembra perso ed assente lontano dalla sua Mary. Mentre Claude, che vorrebbe allenarsi di più ma non ne trova il tempo, dopo un inizio alquanto incerto, termina in promettente crescendo le ultime buche: per lui, raddoppiato in un sol colpo il precedente risultato, da 1 punto a 2 punti! Una progressione geometrica che fa davvero ben sperare. Doveroso segnalare l’assenza più che giustificata del quarto componente del team: il grande Rory Talla. A lui gli auguri più sinceri di una pronta guarigione, certi che tornerà più forte che mai.

Perché non siamo rimasti a letto? Questa la domanda che serpeggiava invece tra i maschietti del team MAMARAL (Mary, Max, Roby e Alex) che ha vissuto una giornata difficile. Il buon Alex reduce da un rodeo in quel di Albuquerque dove è stato disarcionato dal terribile toro “Spaccaoss Carletto”, cedeva alla buca 13 colpito da lancinanti dolori all’articolazione che solo una certa dose di Spritz ha potuto lenire. Bobby che vive ancora la contraddizione dualistica della doppia personalità ha lasciato prevalere l’animo cassandrico percorrendo in lungo e largo il campo alla ricerca della palla perduta. Shane sostanzialmente non pervenuto consolato solo dai pizzoccheri finali giunti come immeritato premio di una giornata da dimenticare.L’unica costante (come lo è il pigreco…), Mary che solo in un paio di occasioni mancava il risultato segnando due X improvvide e non meritate.

Come dice sempre l’emerito Professor Destimulus, ma perché sprecate il vostro tempo?