Reportage a cura di Dany Malì Fleetwood.
Sabato, 9 ottobre.
E’ il 282° giorno del calendario gregoriano. Mancano 83 giorni alla fine dell’anno (e 76 a ‘Una poltrona per due’ su Italia1…). Si festeggia San Dionigi Vescovo e martire. Ma tutto questo passa in secondo piano non appena sorge il sole sul Green Club di Lainate. Già, perché il miracolo di Natale in questo 2021 è arrivato in anticipo e proprio durante la terza tappa della nostra Chena-Cup.
Ma andiamo con ordine.
La mattinata è fredda, in realtà anche nuvolosa. Ebbene tutti in campo, a digerire brioches e cappuccini e caffè (corretti) consumati a volontà a colazione. Evento nell’evento la presenza di tutti i players! Via, gara! Partiamo dal finale per una volta (perché io scrivo e io mi lodo): un meritatissimo e inaspettato, a voi la scelta di invertire a piacimento i due aggettivi, risultato a 19 punti per Dani Malì Fleetwood che porta a casa la prova. Bene bene… l’obiettivo adesso sarà il mantenimento. Un po’ come per la linea…
In classifica continuano le lotte, ormai serrate, fra i competitors dei gradini più alti. Tiger Cozzi e Miguelito Vicente sono alle prese ciascuno con i propri fantasmi dalle gare precedenti, nel primo caso combattuti a colpi di Voltaren e nel secondo con uno stretching serrato. Risultato delle due strategie: un ottimo 17 per Tiger e un 13 difeso con il cuore oltre ogni ostacolo da Miguelito. Ciò nonostante la testa della classifica subisce uno switch con Tiger che sorpassa di un punto Miguelito Vicente (ci si interroga su relazioni fra doping e Voltaren…).
Poco distanti Rory Talla e Bobby Lazza che si mantengono in gara e minacciosi in classifica. Nota d’onore per Rory Talla con i suoi 18 punti. Il capitolo Shane Maximilian nella storia è invece uno di quelli che solitamente negli scritti traghettano da una scena di adrenalina a un’altra, lasciando fiato al lettore. In questa tappa non è stato sostenuto dalla sua solita forma e il risultato ne ha in parte risentito. Voto 11 su 10 alla camminata sull’acqua alla buca 13. La FIG sta brevettando un tiro che entrerà nei manuali come ‘Nazareth’.
Hip hip urrah per Paulita. Il voto popolare ha dichiarato ‘infuocato’ il suo put. Ha imbucato da ogni dove. Qualcuno dice persino dal casello di Arese sulla A8.
Alex e Mary, penalizzati dallo svantaggio di non aver partecipato alla prima gara, risentono nel punteggio. C’è del filo qui, e sarà tutto da torcere…
Il presidente! Tutti in piedi per la prima gara del Presidente. Phill Money Mickelson chiude la classifica, ma sicuramente apre un dibattito (e le scommesse) su quale sarà la manovra di rimonta che certamente, in un calcolato silenzio, è già sommessamente in atto.
Ci vediamo alla prossima tappa.