ANTOINE DE LA SALLE


(a cura di Shane Maximilian Lowry)

Seduto sul terrazzo il mio sguardo scorreva rimirando la Provenza. Sorseggiavo il mio armagnac quando è squillato il telefono.

'Ma chi osa disturbare il mio piacere?'

'Ma è mio cugino!'

'Rutebeuf, qual buon vento!'

Antonie de la Salle cugino mio carissimo, vengo subito al dunque. Come ricorderai per un certo periodo, nella speranza di elevarne lo spessore culturale, compito che ho fallito, ho seguito un gruppo di derelitti, povere anime perse, che si dedicano a quel gioco scozzeseche va sotto il nome di golf. Magari si fossero dedicati alla pratica della pétanque… ma tant'è non si può sempre scegliere e bisogna far buon viso a cattivo gioco (che guardando comegiocano quegli 11 "cattivo" è un eufenismo). Comunque il loro sponsor Seitun Nakagata, persona geniale e illuminata mi ha chiesto di riprendere il mio ruolo. Purtroppo come sai, per un piccolo disguido, mi trovo costretto a rimanere qui sull'isola del diavolo ospite del governo, ancora per un certo periodo e ho pensato a te.

Ecco perché io Antoine de la Salle da oggi mi farò carico di seguire voi membri della Chena Cup, vi seguirò e stimolerò nella speranza di elevarvi. So che non sarà un compito semplice: mio cugino Rutebeuf ha fallito; il grande eccelso inarrivabile Destimulus Bastaso, complice anche una profonda delusione amorosa, ha ceduto. Ma io non cederò!

Certo quello che oggi ho visto in campo mi ha fatto rabbrividire…. In una giornata perfetta, dal clima stupendo con le palle che correvano gagliarde e i green veloci ma non impossibil che permettevano birdie a gogò cosa vedo? Tre personaggi (Rory, Phill e Shane) chiudono con risultati che gridano vendetta: 10 punti i primi due e 11 punti l'ultimo! E meno male che Phill aveva dichiarato che la presenza della sua compagna sviluppava in lui una vigoria eccezionale (il "seeee…" lanciato da Mary al riguardo era molto loquace! Questo deve essere di lezione a tutti i maschietti: mai vantarsi delle proprie prestazioni amatoriali quando qualcuno può smentirti…).

Forse memori di quell'enciclopedia che praticamente tutti hanno avuto o di cui perlomeno han sentito parlare, quindici sono i punti che Alex e Justin(a) riportano sul loro score: pochi? Si vedrà alla fine, tanto sono lì.

Come Ginger e Fred, Paulita e Miguelito, danzano lo stesso ballo portando a caso 16 punti che non saranno eccezionali ma che i tre Amigos del 10/11 avrebbero più che volentieri sottoscritto.

Dopo aver finito i sospiri sconsolati al sentir il galletto Phill, e nonostante un piccolo intervento, Mary (finalmente dicono i maligni…) porta a casa 18 punti.

Ed eccolo li: ha già lasciato lo spazio per la terza stella, pretende il baciamano dagli altri giocatori e firma autografi chiedendo 5,00 € a firma (l'altro giorno ha preso un verbale e voleva che il carabiniere che glielo ha fatto firmare lo pagasse…), il Tiger chiude con un tondo 20. Tiger è come un diesel: quando carbura va.

Come se non fosse passato un giorno ecco che si ripresenta lo scontro dell'anno scorso: Bobby e Dany si rincorrono in classifica e giocano colpo su colpo. Sembrano giocare un torneo nel torneo. Certo i due contendenti non devono far l'errore di guardare solo se stessi. Da dietro potrebbe arrivare il gattone che se li pappa in un boccone.

Ora vi lascio ma non pensate che sarà sempre mielosa la mia penna. Intingere nel veleno èun attimo.

Antoine de la Salle