Mi sento leggero, come l’ippopotamino in fantasia

Cari, carissimi giocatori della Chena-Cup, che bella la primavera! 

I fiori sbocciano sugli alberi annunciando una stagione di nuova speranza, di nuova vita, gli uccelli cantando gagliardi si lanciano in voli acrobatici, inseguendosi cinguettanti e felici, lasciandosi trascinare dalla passione.  I mici miagolano dedicando le loro dolci serenate all’amata…. Ah…. che dolce l’amore.

Io e Seitun Nakagata l’altra sera guardando quel bellissimo film interpretato da Henry Fonda e Katharine Hepburn ci siamo commossi ed emozionati, forti sono stati i nostri sospiri.

Non so, miei cari, dolci, amati giocatori, quest’impeto di dolcezza mi sta travolgendo, mi sento diverso, aperto, disponibile.

Mi sento leggero, come l’ippopotamino in fantasia; agile come un elefante marino spiaggiato, dolce e sensibile come un istrice, la mia voce mi sembra melodiosa come quella di un diavolo della tasmania affamato, persino il mio russare notturno è come quello di un orso grizzly.

Che mi sta succedendo?

Forse vedendo i vostri risultati dell’ultima giornata mi sto sciogliendo? Vedere che con tanta passione e costanza seguite i mei consigli mi emoziona, commuove, stimola.

Si, avete avuto quasi tutti una resa vergognosa, tante belle X, flappe a non finire, slice, push, errori ovunque sul campo e cogliere sul vostro viso un’afflizione così alta, un desiderio di sprofondare, vedere il vostro umore sotto i tacchi, mi consola: avete introitato come non mai le mie lezioni. Siete il gruppo che in assoluto mi dà più soddisfazione!

Ora mi raccomando proseguite così!

Ora con il caro Seitun andiamo a vedere la fioritura dei ciliegi, in giapponese sakura mentre voi continuate con il seppuku!

Tokyo, 14/03/2023.

Il vostro affezionato

Destimulus Bastaso