L'arte della divinazione

Mie cari giocatori, ma soprattutto come dice il caro amico Cetto Laqualunque, mie carissime giocatrici, si sta per affrontare il finale di stagione, vicino è il momento in cui, come novelli Cesari si sta per attraversare il Rubicone e si potrà pronunciare la fatidica frase: “alea iacta est” (il dato è tratto!). Ma il futuro è incerto e se, Gaio Giulio Cesare, avesse saputo che nel giorno delle Idi di Marzo del 709 (secondo il calendario romano, 44 avanti cristo, secondo il nostro calendario), qualcuno avesse posto fine alla sua vita terrenaqualche precauzione l’avrebbe presa, che so un corpettino anti taglio, una cotta in ferro, due assette di legno di quercia… Per ciò, nonostante sappia che qualcuno di voi ha nei miei metodi una certa perplessità, ho contattato il divinatore per eccellenza, il faro nella notte cui si rivolgono i più noti personaggi pubblici (Gomez Addams, Mister Magoo, Pierino Sparaindré, solo per citarne alcuni), il mitico e irraggiungibile Cazznesò Tucas’iball! Lo so che vi state domandando come sia stato possibile che Cazznesò abbia accettato di dedicare il suo tempo a voi anime perse? L’intervento del nostro grande, eccelso, infinito Seitun Nakagata che ancora una volta ha rivolto il suo sguardo imbesuito verso di voi si è dimostrato fondamentale: davanti alla promessa di una fornitura a vita di carta igienica di seconda mano Cazznesò ha accettato di redigere un oroscopo per ogni giocatore della Chena-Cup. L’idea originale di Cazznesò era di applicare il metodo etrusco ossia la lettura del fegato di ognuno di voi; mi è sembrato un tantinello eccessivo, pertanto il divino ha utilizzato i dati incrociati dello zodiaco occidentale, dell’oroscopo celtico e del calendario cinese per delineare in vostro oroscopo. Auspico che saprete trarre insegnamento e vantaggio dalle parole che vi sono state dedicate e voglio ringraziare sia il grande Cazznesò che il magnifico Nakagata e vi ricordo sempre il mio insegnamento principale: ogni tuo sforzo èinutile, lascia perdere che sei senza speranza!

Destimulus Bastaso

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PHILL MONEY MICKELSON: Phill vergine della seconda decade (vergine!? Ma Mary che cavolo aspetti!), come la sua pietra protettrice Celtica, lo Smeraldo, è al verde, ma non economicamente, ma di vittorie, il suo palmares purtroppo anche quest’anno resterà in bianco. Ma caro Phill non demordere, per i celti tu sei la Vite e come tale produrrai frutto e visto che uno dei tuoi numeri fortunati, secondo l’oroscopo cinese è il 9 potrebbe essere che la 9^ stagione ti vedrà vincitore. Certo,potrebbe anche essere che ad ogni buca tirerai 9 colpi…. vallo un po’ a sapere….

MARY-JACKIE NICKLAUS: Anche Mary è vergine ma della prima decade (insomma ma a voi due, Phill e Mary, la storia dell’ape e del fuco l’hanno mai raccontata!?), come il Salmone animale del suo oroscopo Celtico sa risalire la corrente, nel suo palmares brilla una vittoria che splende come l’Oro che, nel calendario cinese, è uno dei colori che la rappresenta, ma quest’anno sarà un altro colore, il Marrone colore di tutt’altra sostanza rispetto all’Oro, che la rappresenterà….

JUSTIN(A) ROSE: Justin(a) dell’acquario sa essere paziente come la Gru, suo animale Celtico, si apposta silente, ferma, calma e zac! Sul campo è come un Drago altro suo animale di riferimento e potrebbe quest’anno ambire a scrivere il suo nome nell’elenco degli eroi ma con quale colore: l’Oro o il Giallo suoi colori dell’oroscopo cinese? Uno dei suoi numeri fortunati e il 2, questa forse sarà la sua posizione finale?

TIGER COZZI WOODS: Tiger scaglia le sue frecce lontano, infatti il Sagittario è il suo segno, il Corvo è il suo animale Celtico ed è noto che il Corvo si nutre delle spoglie dei caduti: si nutrirà delle carni dei suoi avversari? Certo l’Oro è tra i suoi colori ma la pietra Celtica è la Gagate e si sa che, basta cambiare una lettera, per cambiare il senso delle parole: se sostituisco la prima “G” con una “C” ottengo un altro risultato…

RORY TALLA MCILROY: Rory al par della Justin(a) nasce nell’acquario ma nella prima decade e, si sa, beati i primi se gli altri saranno onesti, quest’anno non potrà usare l’Oro per tracciare il suo nome ma dovrà farlo in Rosso, suo colore dell’oroscopo cinese, ma nel suo futuro vedo Rosa, altro suo colore, perché anche lui come la Gru, suo animale, sa attendere periodi migliori, le ultime performance sono forse il preludio alla rinascita del Drago, suo altro animale celtico o porteranno al Coniglio suo animale cinese… e come faccio a saperlo non mi chiamo che Cazznesò mica per niente!

SHANE MAXIMILIAN LOWRY: Finalmente un Toro, anche se appare un po’ più come un bue, Shane tra i suoi colori cinesi vede la presenza del Nero, ma conoscendolo credo sia più legato alla sua passione, tutta Celtica, per una birra Scura. Il suo albero è il Salice e come lui, Shane con il suo gioco, delle volte fa piangere, tuttavia meglio non fidarsi troppo, per una incredibile coincidenza (ma le coincidenza esistono?), suoi animali Celtici sono la Vipera ed il Serpente Marino mentre, per il calendario cinese, è nato nell’anno del Serpente! Ma forse tutto si spiega ricordando una canzone della Rettore: il cobra non è un serpente, quando vedo te. Che Shane sia un “cazzone”?

MIGUELITO VICENTE JIMENEZ: Come il Tiger è un Sagittario ma quest’anno le sue frecce non sono andate molto lontane, anzi! L’anno scorso hatenuto duro fino alla fine cavalcando il Cavallo, suo animale simbolo sia nel calendario Celtico che Cinese, maquest’anno è stato più rappresentato il Tasso, altro suo animale, che il cavallo. In fondo lui tratta affari e sa bene che i tassi sono aumentati…. Visto che il suo albero celtico è il Sambuco si consolerà bevendo una sambuca. Come diceva Rossella o’Hara in via col Vento, “domani è un altro giorno!” e sono convinto che qualcosa cambierà (certo si può anche peggiorare ma è pur sempre un cambiamento…)

ALEX-LEE WESTWOOD: Nato lo stesso giorno del Rory (si vocifera che siano gemelli, ma il fatto che vi siano tra anni di differenza fa un poco dubitare della questione, però mai porre limiti alla provvidenza….), anche lui è dell’Acquario ma, se il primo nasce nell’anno del Coniglio l’Alex-Lee nasce nell’anno del Cavallo e che cavallo, un cavallo di razza, un cavallo che tira, forse tira a Campari, ma come dicono nella Trinacria, “meglio campari che muriri”, il suo gioco non è stato all’altezza della sua fame, non fama proprio fame! La sua pietra è il Peridoto, una gemma con un alto contenuto di ferro, proprio come lui un uomo di ferro, un uomo d’acciaio: forse è per questo che ha studiato da ingegnere e si dedica al gioco per manovrare i ferri?

DANY-MALI FLEETWOOD: Un altro rappresentante del Toro; ma qui non abbiamo uno Shane bufalino, abbiamo la ninfa IO trasformata da Giove; come un garrulo Gallo, suo animale del calendario cinese, ha elevato il suo canto nella sfida all’ultimo colpo con il suo avversario diretto, quel Bobby Lazza Watson con cui sta incrociando i ferri da alcune giornate. La sua Pietra è la Pietra di Luna che gli antichi utilizzavano per imprigionare la luce lunare, una luce che confonde, ammalia, stordisce e che permette alla Vipera, suo animale Celtico di affondare i denti nella vittima incapace di reagire alla sua magia: attento Bobby!

PAULITA CABRERA-BELLA: Un Leone, anzi una Leonessa! Quest’anno ha stupito tutti per il grande miglioramento del suo gioco, la classifica non rende onore al suo merito ma Paulita è paziente, sa che se vuole raggiungere l’obbiettivo deve aspettare che la preda si avvicini e poi potrà alzare la coppa della vittoria. Non ci credete? Stolti! Guardate qual è il suo albero: il Nocciolo. Il Nocciolo è un albero modesto, non si eleva nella foresta, non è una maestosa quercia, eppure senza di lei non avremmo la Nutella! Un prodotto iconico, conosciuto in tutto il mondo frutto del lavoro di un paziente e industrioso cioccolataio piemontese. Tra i suoi colori spicca l’Oro ed il Giallo però c’è quel Marrone…. Vuoi vedere che….

BOBBY LAZZA WATSON: C’era forse qualcuno che dubitava che Bobby fosse del segno dei gemelli? Nessuno! È il segno che meglio lo rappresenta, persino guardando l’oroscopo celtico si coglie la contraddizione: la sua pianta è la Quercia, forte, maestosa, regale come sa essere Bobby quando è Lazza, i suoi colpi potenti, si stagliano nel cielo descrivendo archi meravigliosi che sembrano affermare “eccomi, io sono qua!”; il suo animale è lo Scricciolo, piccolo, modesto, un batuffolo col le ali, timoroso, impaurito, ecco il Bobby che sbaglia il colpo, che si contrae, si ritrae. Scricciolo e Quercia sembrano dissimili ma invece…. Lo scricciolo sembra pauroso ma resiste all’inverno più duro, la quercia sembra imponete e incute timore ma sotto le sua fronde puoi trovare sollievo e riparo. Bobby è come la sua pietra, il Diamante, splende ma non sa di splendere, è dura ma amata e desiderata insomma una contraddizione! Ma molto presto, forse questo stesso anno, Bobby scriverà il suo nome nel palmares (vedo Dany che fa dei segni strani: paiono corna….)

CLAUDE VALERY DECHEMBEAU: Ed ecco un altro Toro! Devo rilevare, non se ne abbiamo a male gli altri, ma i rappresentanti del Toro sono innegabilmente i più belli! Per Claude, al debutto nella Chena-Cup non si può non evidenziare di quanto la sua esperienza sul campo abbia corrisposto esattamente ad uno dei suoi colori del calendario cinese: il nero! Potenza della Luna rappresentata dalla sua Pietra, appunto la Pietra di Luna, ha avuto evidenti problemi di confusione: convinto che il gioco consista nell’evitare la palla (quello si chiama palla avvelenata), ha ahi lui, inanellato una serie di risultati costanti… D’altra parte caratteristica del Toro è l’affidabilità, la costanza, l’ancorarsi alle certezze… ma anche la caparbietà e la pazienza. A Claude indichiamo quale esempio Maurice Gerald Flitcroft, che da dilettante, senza aver praticamente mai preso in mano un ferro, nel 1976 riuscì ad iscriversi all’Open Championship chiudendo il primo giro con 121 colpi. Si perse d’animo? Assolutamente no! Continuò a cercare di partecipare. Il punteggio? Non migliorò per nulla! Però era costante…..